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Fiducia

Ninna nanna della luna

In questa favola della buonanotte il piccolo Alone cerca l’altra metà della sua moneta. Ma chi è davvero l’altra metà della moneta?

Da un po’ di tempo si poteva incontrare nel sottobosco il piccolo folletto Alone, aveva un buffo cappello arancione ed era sempre indaffarato.
Aveva metà di una moneta nella sua pentola su cui era raffigurato mezzo cavallo con le ali. Il suo gran da fare era dovuto al fatto che aveva deciso di trovare l’altra metà della moneta.

Una strana occupazione che gli prendeva quasi tutta la giornata e sinceramente non si capiva il perché di tanta motivazione, visto che la moneta non valeva quasi nulla, essendo spezzata.

Se qualcuno avesse girato nel sottobosco durante la notte avrebbe visto il piccolo folletto Alone seduto sulla collina a fissare la luna. E se ci si fosse avvicinati a lui avrebbe sentito…

Cara e dolce luna, sono tanto triste… Tutti i miei amici folletti hanno una Mamma Fata che gli vuol bene e li protegge… Io sono solo e nessuno si occupa di me… Nessuno mi ama…

E poi si addormentava.

E tutte le sere arrivava Mamma Fata Verde, che non era la sua mamma Fata, ma lo prendeva in braccio e lo portava nel suo letto.

Il perché Alone ci mettesse tanto impegno adesso era chiaro, sperava che ritrovando l’altra metà della moneta avrebbe ritrovato la sua Mamma Fata. E così quella mattina, come tutte le altre mattine, fermò le mamme Fata di tutto il sottobosco e chiese loro se avessero l’altra metà della sua moneta.

Il tempo trascorreva e della sua mamma nessun segno, e tornava a confidare le sue paure e la sua tristezza alla luna. Una notte la luna non c’era nel cielo e Alone fu assalito da una grande tristezza. Corse da Madre Natura e le disse in lacrime…

Sei stata cattiva con me, non mi hai dato la mia Mamma Fata e adesso mi togli anche la luna…

Madre Natura disse…

Piccolo dolce Alone, non avere paura, vedrai che la luna tornerà e sarà più luminosa di prima per te…

Alone ritornò sulla collina e come aveva detto Madre Natura la luna era tornata a splendere alta e bellissima nel cielo… Stanco, ma tranquillo, si addormentò alla luce della sua adorata luna. Mamma Fata Verde con la sua consueta dolcezza andò a prenderlo in braccio per portarlo nel suo letto… E questa volta il piccolo Alone aprì gli occhi e vide la bellissima Mamma Fata e disse…

Vuoi essere la mia mamma?

Mamma Fata Verde fu pervasa da una immensa felicità e con gli occhi in lacrime per la gioia gli disse…

Ho sempre desiderato di diventare la tua mamma piccolo mio!

E da quel giorno ogni notte sulla collina puoi incontrare il piccolo Alone e la sua Mamma Fata Verde che ringraziano la luna per averli fatti diventare una famiglia.

E la mezza moneta? Beh, nessuno sa che fine abbia fatto…

Illustrazioni: Lisa Perbellini Voce: Antonia Bruno Autori: Fata Verde e Angelo Guardiano.

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12 risposte su “Ninna nanna della luna”

Com’è dolce questa favola! Spero un giorno di avere un figlio a cui raccontarla…
Mi chiedo se il mezzo cavallo alato abbia un qualche significato.

Avrai sicuramente un amore a cui raccontarla! Ci piacerebbe conoscere il tuo pensiero sul mezzo cavallo alato… una cosa è certa… anche se è a “metà” può volare.

Ciao mi chiamo Raffaella ed ho 12 anni, la storia é molto carina, una domanda, chi ha scelto il nome del folletto Alone? 😂

Io sono Francesco 48 anni e mi è piaciuta…la mamma non è la donna che ti mette al mondo, la mamma è chi ti vuole bene. Talvolta è la stessa donna…talvolta chi ti partorisce non ti vuole bene.

Ciao Francesco… per questo e altri motivi simili noi crediamo che i bambini abbiano diritto ad un lieto fine. Un abbraccio a tutta la squadra! 🤗

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